Tantra al femminile – Massaggio Yoni

Massaggio Yoni

Massaggio Yoni

Yoni è il termine sanscrito per “vagina” ed ha il significato di “luogo-tempio sacro”. Il massaggio che porta questo nome è una pratica di derivazione tantrica, che ha come filosofia basilare l’amore e il rispetto. L’amore viene reso in termini maschile e femminile perché è l’uomo a massaggiare la donna, provocando in lei uno stato di beatitudine, in cui l’orgasmo può essere una componente aggiuntiva oppure non verificarsi affatto.

Per l’uomo è la gioia e l’amore di donare alla propria compagna un momento di grande intimità. Molto spesso questa pratica è utilizzata non solo come modo per rilassarsi e ritrovare in sé equilibrio e benessere psicofisico, ma anche per offrire un modo di guarigione da traumi o problemi di eccessiva frigidità. Ci teniamo a ribadire che il massaggio tantrico, almeno per quanto ci riguarda, è pratica di valenza spirituale e non deve in nessun modo essere confusa o scambiata per una situazione ambigua.

Yoni è il posto sacro di ogni donna e, come l’aria, l’acqua, la notte, il sonno ed il rilassamento, anche lo yoni richiede un lento e graduale approccio d’amore. Pertanto il massaggio che gradualmente e con moltissima delicatezza va a coinvolgere i genitali della donna, ha come scopo un profondo rilassamento, un risveglio di sensazioni, il semplice ed intenso piacere di essere accarezzate con amore e dolcezza.

Questo massaggio è basato sull’YIN fisiologico della donna. YIN è la parte di ciascuno di noi che è lenta, calma e delicata. Si comincia col rituale e continua con carezze lievi sulla pelle, sul viso, i capelli ed il seno con l’uso di una piuma e delle dita. Prosegue poi con un massaggio a base di olio di sesamo caldo su entrambi i lati del corpo.

Deciderete la tecnica del massaggio Yoni prima e durante con chi lo esegue, ma per aumentare il piacere e la salute sessuale un’impostazione mentale filosofica e non corporale. Col procedere del massaggio, la massaggiatrice o massaggiatore aspetterà per vedere se la yoni è aperta e ricettiva. Potrebbe quindi continuare con carezze leggere al ventre e nell’area sopra i genitali.

Il massaggio Yoni è un’esperienza salutare che normalmente trasmette una sensazione di rilassatezza, piacere e sicurezza. Il Piacere, per una donna, non è soltanto piacere fisico, confinato al solo corpo, ma un insieme di ormoni, enzimi e stimolazioni nervose che si riflettono immensamente sulla sfera emotiva ed intellettiva, cioè sulla personalità.

Purtroppo non tutte le donne danno importanza al Piacere ritenendolo solo un momento legato al sesso non sapendo che invece è un perfetto regolatore della propria personalità e dell’umore ed un eccezionale antistress. Tale diffidenza può portare a situazioni paradossali come gravi problemi sul lavoro, incompatibilita’ col partner, colpevolizzazione di figli, uso e abuso di psicofarmaci… tutte situazioni che si possono prevenire! Se la stressante corsa alla carriera, la vita da single o il partner indifferente ti costringono a non usufruire dei benefici che un intenso piacere ti può dare e se desideri qualcosa che ti lasci “limpida” dal punto di vista psicologico, ora puoi avere tutto in modo molto elegante e particolare

Benefici del Massaggio Yoni

  1. Scomparsa di tensioni emozionali e stress.
  2. Riduzione dei dolori mestruali .
  3. Eliminazione di dolori durante rapporti sessual.i
  4. Aumento della sensibilità delle parti intime .
  5. Aumento della naturale lubrificazione quando eccitata.
  6. Apertura a nuovi livelli di estasi del piacere.
  7. Orgasmi più intensi e più facili da raggiungere.
  8. Eliminazione di blocchi psichici ed emozionali relativi ad un cattivo rapporto col sesso.

Il Massaggio Yoni non ha l’obiettivo di raggiungere l’orgasmo, anche se spesso l’orgasmo è un piacevole effetto collaterale desiderato. L’obiettivo base sarà sempre quello di raggiungere uno stato di benessere e di piacere generale che renda serene, soddisfatte. È anche utile per il donatore non aspettarsi nulla in cambio, ma semplicemente consentire a chi riceve il massaggio di godere il momento di relax.

TantraCoppiaSe vuoi provare un vero massaggio Tantra con incluso uno Yoni Massage effettuato da una massaggiatrice o massaggiatore qualificati (Narayana Institute) a  Bologna telefona al 3898591073 (NO ANONIMI)
Last updated: Giugno 14, 2023 at 9:57 am

(14187)

Mi piace(26)Non mi piace(5)

Massaggio prostata | Massaggio prostatico

Il Massaggio Prostatico

La prostata è la ghiandola che produce ed emette il liquido spermatico.

La stimolazione della prostata con leggere pressioni procura all’Uomo un forte piacere: la si può raggiungere sia dall’esterno agendo sul perineo, che inserendo un dito nell’ano per 3-5 cm.

Può essere incluso nel massaggio Tantra. Il massaggio prostatico aiuta ad attivare ed energizzare 1° e 2° chakra e prepara l’innesco dell’energia orgasmica che poi si incanalerà lungo la Kundalini.

Massaggio Prostata

Massaggio prostata

Il  massaggio prostatico (in inglese milking) trova le sue radici in Giappone. Qui veniva praticato dalle mogli per migliorare la salute sessuale del partner: era stato notato infatti che una pratica regolare del massaggio sessuale riduceva notevolmente la sterilità maschile, ma anche la prostatite e l’ipertrofia prostatica perché il massaggio prostatico aiutava a drenare quei residui di sperma contenuti nella prostata e che possono essere causa di disturbi, come quelli elencati sopra.

Il massaggio prostatico viene praticato da migliaia di anni in varie culture, particolarmente in Oriente. Un tempo si pensava che questo massaggio servisse per rendere l’uomo più abile nel coito e pertanto molti sultani d’oriente si circondavano di personale specializzato in questo tipo di massaggi, che dovevano servire a potenziare le loro capacità sessuali.

Anche nella medicina occidentale si è dato sempre un grande merito al massaggio prostatico, il quale ha anche il merito di incrementare la circolazione del sangue, almeno fino alla scoperta degli antibiotici che hanno fatto abbandonare la pratica, trasformandola in un vero e proprio tabù.

Spesso oggi parlare di massaggio prostatico è vietato perché esso viene ricollegato al sesso, al bondage e all’omosessualità, e viene vista come una pratica troppo intima di cui non si può parlare. In realtà, oltre ai benefici fisici e riproduttivi, il massaggio prostatico è anche caldamente consigliato alle coppie che non riescono a ritrovare la passione di un tempo o a quelle che vogliono sperimentare nuove sensazioni.

La prostata, nell’uomo, è l’equivalente del punto G della donna: perciò, una sua stimolazione, sia interna che esterna, può regalare all’uomo un piacere profondo, un vero e proprio orgasmo, secondo alcuni difficile da dimenticare.

Last updated: Giugno 14, 2023 at 9:57 am

(10385)

Mi piace(21)Non mi piace(4)

Massaggio Tantra

Featured

 

Cosa e’ il Massaggio Tantra ?

Premesso che il massaggio è una delle più intense forme di comunicazione sia per il genere umano che per il regno animale, in generale il Massaggio Tantra ha lo scopo di condurre a una esperienza sensoriale di ascolto del Sé e, dunque, di espansione ed elevazione spirituale e riattivazione energetica anche sessuale. Il termine “massaggio tantrico” non individua quindi una specifica sequenza, o delle precise manualità, ma soltanto un modo di massaggiare, un particolare tipo di sensibilità nel tocco. In sostanza, ciò che caratterizza il massaggio tantrico non è il “cosa”, ma il “come” del massaggio. La sequenza di questo massaggio è l’arte suprema del Massaggio Tantratoccare navigando anche sulle onde del piacere. Durante il massaggio scoprirete che il corpo non è limitato dalla pelle. Il massaggio Tantra interessa tutto il corpo prestando particolare attenzione alle zone più sensibili ed ai punti energetici includendo anche la zona genitale, allo scopo di intensificare ed ampliare le sensazioni di piacere ed indurre al totale abbandono.

A cosa serve il Massaggio Tantra ?

Fare o ricevere un massaggio tantrico consente di raggiungere il giusto equilibrio fra mente e corpo, attivando l’energia del Cuore. Tra gli effetti immediati del massaggio tantrico possono riscontrarsi  risultati positivi sulla  sfera psico-affettivo-sessuale, il rilascio delle tensioni e dello stress, ricarica energetica, inoltre possono verificarsi trasformazioni e cambiamenti sul nostro modo di percepire noi stessi e la realtà che ci circonda compresa una riattivazione delle energie sessuali. Molto spesso chi riceve un massaggio tantrico percepisce molto chiaramente la riattivazione o il potenziamento della vitalita’ corporea e della sessualita’. Il Massaggio Tantrico può liberare l’energia bloccata e contribuire a risolvere i conflitti interiori che influiscono  sia sulla sessualità che sul rapporto interpersonale consentendo di vivere un’esperienza di coppia felice, sana e gratificante, puo’ quindi avere anche ricadute benefiche a livello di coppia. Il Massaggio Tantrico può essere considerato  un percorso di crescita personale come tutte le altre pratiche  yogiche in quanto  costituisce una  potente esperienza sensoriale esercita, all’ ascolto del Sé, e a liberarsi  dai  condizionamenti. I risultati, sempre importanti, sono comunque individuali e diversi da persona a persona e di volta in volta come sempre succede in qualsiasi percorso di crescita interiore.

Come viene sviluppato il Massaggio Tantra

Il Massaggio tantrico è dunque, di fatto, un’esperienza tantrica. Avviene in nudità, il fatto di essere nudi porta ad una sensibilità più acuta nel ricevere il massaggio, unito a un senso di libertà maggiore. Durante il trattamento, le energie del corpo sono stimolate in modo da scorrere meglio, aumentando anche il piacere. Sotto l’aspetto tecnico, il Massaggio Tantrico si esprime attraverso un’intensa successione di manualità atte a stimolare uno stato meditativo attraverso una più intensa percezione della fisicità e delle capacità sensoriali inclusa anche la stimolazione genitale (Lingam Massage, Yoni Massage).

In questo caso la stimolazione genitale non e’ volta a procurare un mero piacere, ma a trattare i genitali come se fossero (e sono) una qualsiasi altra parte del corpo, senza piu’ evitarli moralisticamente usualmente, lasciando questa parte corporea cosi’ importante, e centro della primaria energia sessuale, non integrata con il resto del corpo. Per il Tantra il corpo umano è una totalità e tutto è sacro, degno e meritevole di attenzione.

 

Non esistono zone interdette dallo Spirito.  All’interno del massaggio si possono provare sensazioni orgasmiche, tuttavia cio’ non e’ necessariamente ricercato nel massaggio tantrico, costituisce solo una possibilità, dato che il massaggio tantra si concentra sull’estremo piacere diffuso corporeo e non solo genitale. Comunque sia il Massaggio Tantra non e’ un metodo per sottointendere un rapporto erotico che cosi’ non e’. Il Massaggio Tantra non può essere effettuato in serie, cambierà e si trasformerà da persona a persona poiché ognuno ha un corpo ed un’energia diversa.  Inoltre anche effettuato sulla stessa persona il massaggio non sarà mai lo stesso perchè l’energia cambierà con esso di volta in volta.

Che sensazioni e effetti dona il massaggio tantra ?

Le sensazioni e gli effetti sono del tutto soggettivi, trattandosi di una liberazione della propria energia e di un riconoscimento profondo di Sé e della propria individualità, è chiaro che le percezioni e gli effetti sono vari. In generale, tuttavia, si può dire che come effetti costanti si osserva un profondo senso di liberazione, di pace, di armonia e riequilibrio. Il massaggio Tantra può essere effettuato seriamente solo da a chi ‘è nella Via del  Tantra: qualcuno cioè che abbia realizzato l’essenza del Tantra nella propria vita e poiché il tantra è esperenziale, ecco che non può essere spiegato ma solo vissuto e percepito personalmente. Non si può studiare, semmai in parte può essere una trasmissione diretta; si potrebbe dire una specie di ‘iniziazione’ che può avvenire solo con particolari Maestri. È opportuno osservare che ciò è dovuto al fatto che il Massaggio Tantra non è una tecnica standard che si apprende su un libro o su una videocassetta , bensì un’espressione di attenzioni veicolate dal Tantrika. Infatti la tecnica di massaggio nasconde spesso delle trappole che ingabbiano l’operatore olistico in schemi, che mal si adattano con il massaggio tantrico. Il tocco tantrico è uno strumento che sviluppa la consapevolezza che è il vero ed unico obiettivo del Tantra.

Il Business del Massaggio Tantra

Attualmente e’ esplosa una grande moda sul massaggio tantrico dove innumerevoli centri di massaggio si sono buttati commercialmente, spesso senza grande esperienza sull’onda della notorieta’ di questo tipo di via esperienziale. Possiamo aiutare ad individuare quale siano le regole per individuare quali siano i centri e i maestri maggiormente professionali e vicini alla via tantrica

  1. Connessione con il Cuore o IV chackra

Abbiamo detto che il massaggio tantrico ha una potente connessione con il Cuore e con la affettivita’ e questo deve essere trasmesso dal Tantrika a chi riceve il massaggio. In molti centri si esce apparentemente  soddisfatti, ma si percepisce spesso anche una totale sconnessione dal Cuore di chi effettua il massaggio. Tutto e’ stato tecnicamente perfetto, ma freddo e la affettivita’  e la connessione del Cuore era totalmente assente o fortemente deficitaria. Il tantra e’ la Via del Cuore e se cio’ manca non si puo’ chiamare massaggio tantrico, ma migliormente potremmo chiamarlo massaggio sensuale, sempre se non sia addirittura scaduto in sesso a pagamento. Spesso non c’e’ condivisione finale tra massaggiato e Tantrika, sulla esperienza vissuta , come sarebbe auspicabile per aiutare a far capire al cliente quale tipo di sensazioni si e’ vissuto e quale lettura possiamo dare.  Dato che il cliente successivo e’ gia’ fuori dalla porta si deve in breve rientrare da questo viaggio emozionale, senza grandi contatti o senza una uscita armonica dalla curva energetica, dovendosi rivestire in fretta e furia.  Alla fine del massaggio si viene letteralmente buttati fuori perche’ c’e’ gia ‘ in attesa il prossimo cliente. In pratica e’ una vera e propria catena di montaggio. 

2.   Assenza di una ripetitivita’ tecnica del massaggio

Inoltre per sua costituzione il massaggio tantrico non ha una sua ripetitivita’ tecnica, perche ‘ dovrebbe cambiare di volta in volta essendo un massaggio intuitivo ed emozionale legato allo stato emozionale del momento e al feedback continuo tra tantrika e chi riceve il massaggio. Sicuramente ogni massaggio tantrico ha un minimo di struttura tecnica , ma la sua caratteristica e’ di essere intuitivo.  Invece in questi centri tutto si ripete con una sistematicita’ cronologica molto spinta.

3.     Mancanza di una ricerca ossessiva dell’orgasmo

In molti centri esiste inoltre una forte e spasmodica ricerca del procurare un orgasmo al cliente. Il massaggio tantrico o si conclude con un orgasmo o viene ritenuto che sia stato fallimentare. Cio’ e assolutamente fuori dalla via tantrica.  Il tantra insegna proprio a uscire dalla spasmodica ricerca dell’orgasmo, che se sopraggiunge e’ accolto, ma se non arriva non e’ ossessivamente ricercato ad ogni costo.  Il tantra e’ anche l’allargamento delle nostre percezioni sensoriali che passano da tutto il corpo e non solo dei genitali. Invece in questi centri spesso c’e’ una estrema concentrazione della manipolazione sui genitali.   Il massaggio tantrico e’ piu’ un viaggio emozionale, che sicuramente non emargina i sensi e il piacere, ma che contemporaneamente esce dalla trappola dell’orgasmo a tutti i costi.  Questo inseguire ossessivamente la pulsione orgasmica spesso monda il massaggio tantrico di alcuni dei suoi aspetti peculiari, legati anche molto ad una guarigione personale attravero il raggiugimento di profondi stati di se’ e inoltre abitua chi lo riceve ad una disfunzionale e disarmonica percezione della Via tantrica.  Tutto cio’ si traduce in una esperienza apparentemente appagante in prima battuta , ma che in ultima istanza ci lascia un certo amaro in bocca. La vera esperienza tantrica nella sua essenza piu’ originale, dovrebbe tradursi in un viaggio emozionale, affettivo, sensoriale e sensuale sempre un po’ diverso, e dove vengono toccate parti profonde di se’, dove il Tantrika e’ molto vicino sia corporealmente sia con il Cuore a chi viene massaggiato, senza una ricerca ossessiva dell’orgasmo (come siamo abituati in occidente) e senza una particolare fretta,da sempre nemica del Tantra,  ma anzi con rituali conclusivi del massaggio e condivisione sulla esperienza vissuta.

Massaggio Tantra Bologna

Studio Massaggio Tantra

Se vuoi ricevere un massaggio tantra a Bologna telefona al 388-8706286 (NO ANONIMI) 

 

 

Per approfondimenti:

Last updated: Gennaio 21, 2023 at 9:37 am

(37119)

Mi piace(25)Non mi piace(2)

Il Tantra

Cos’è il Tantra

Tantra IconEtimologia: La parola tantra può assumere una vastissima gamma di significati: essa indica allo stesso modo la trama del tessuto, la spola, una dottrina mistica o magica, un’opera scientifica, ma anche lo svolgimento di una cerimonia, la continuità, la successione e la discendenza. Va ricordato che il termine stesso, tantra (letteralmente: “telaio”, “tecnica”, in una traduzione di Osho Rajneesh), non è univocamente definito, ed è oggi spesso usato come sinonimo di tantrismo, termine inventato da studiosi occidentali e che non ha riscontro nella letteratura classica indiana, poi adoperato in altri contesti, indicando anche argomenti e dottrine che non rientrano nell’ambito dell’Induismo.

Definizione: Insieme di dottrine e di pratiche millenarie volte all’espansione dell’ordinario stato di coscienza e al raggiungimento dell’illuminazione.

Questo ampliamento della consapevolezza include tutti gli aspetti della vita ed il Tantra è l’unica disciplina in cui viene compiuta la difficile sintesi tra gioiosa accettazione e liberazione.

In tempi recenti il Tantra ha conosciuto una grande notorietà in occidente, principalmente a causa dell’enfasi erroneamente posta sull’utilizzo di alcune pratiche sessuali; è bene chiarire come queste in realtà costituiscano solo una piccola parte della dottrina tantrica: essa combina corpo e mente, gioia e spiritualità, una solida base morale, la pratica quotidiana delle âsana per la purificazione del corpo e dei canali energetici, esercizi di concentrazione e meditazione.

Quando il discepolo perviene ad un più elevato stadio di consapevolezza, tramite il controllo dell’energia vitale diviene possibile utilizzare anche il sesso per favorire la crescita spirituale.

Per il non iniziato l’atto sessuale è un’esperienza limitata, nello spazio (in quanto incentrata sugli organi sessuali) e nel tempo (di breve durata, limitata ad un effimero istante di piacere fisico): grazie al Tantra l’adepto riesce ad espandere la propria percezione della sessualità, trasformandola in un’esperienza divergente cui partecipa ogni cellula del suo corpo, ogni fibra del suo essere, ed in cui il tempo nella sua accezione comune cessa di esistere.

Il tantrico giunge a questo risultato incanalando l’energia risvegliata dalle pratiche – kundalinî – attraverso le nâdî, o canali sottili, portandola da mûlâdhâra chakra, dove normalmente risiede, fino a sahasrara chakra toccando durante l’ascesa tutti i centri energetici principali del corpo.

 

(2598)

Mi piace(2)Non mi piace(0)

Massaggio Tantra di Coppia

Massaggio Tantra di Coppia

Occorre innanzitutto fare chiarezza.

Premesso che in generale il Massaggio Tantrico ha lo scopo di condurre, in un contesto di protettiva accoglienza, ad una esperienza primariamente volta al benessere e al rilassamento per un più profondo ascolto del Sé, ottenuto anche attraverso la liberazione della propria energia sessuale, analizziamo ora alcune possibili situazioni in cui viene eseguito e relative implicazioni.

Il massaggio Tantra singolo viene praticato in genere da un massaggiatore di sesso opposto al ricevente con l’obiettivo di stimolare in lui una maggior attenzione al proprio corpo e agli stimoli esterni operando in modo tale che il/la ricevente possa sentirsi a suo agio ed abbandonarsi completamente e con fiducia all’esperienza, così da espandere liberamente le proprie sensazioni e percezioni ed “ascoltarsi”. Accade quindi che Il ricevente diventi via via sempre più inconsapevole di chi lo stia massaggiando. Il massaggiatore potrebbe essere chiunque, una o più persone, il proprio partner o un estraneo non importa. Il massaggiato è focalizzato solo se stesso, sulle proprie reazioni al flusso di energie e stimoli che lo dovrebbero portare a stati superiori di coscienza e infine di accettazione, arrivando a favorire una vera e propria crescita personale. La presenza quindi di qualunque elemento esterno che inibisca la necessaria concentrazione su quanto sta accadendo al ricevente, distraendone l’ascolto e la percezione, può inficiare l’esito di questo delicato processo.

Ecco invece, in base alle nostre esperienze, cosa in genere accade durante un Massaggio Tantra di Coppia praticato da massaggiatori professionisti.

– La presenza del partner come ostacolo

Generalmente nel trattamento Tantra eseguito in parallelo da due operatori, uno per partner, si verifica spesso che uno dei due riceventi, se non entrambi, mai riescono a rilassarsi fino in fondo, per vari motivi. Il maschio è sempre in ansia per la propria femmina, nelle mani di qualcun altro e diventa una sofferenza per l’operatore stesso eseguire un trattamento su una persona in ansia che invece di rilassarsi vuol tenere sotto controllo la sua partner. La femmina d’altro canto spesso è ciecamente gelosa del suo maschio massaggiato da un’altra femmina, con il timore che l’altra riesca a farlo sentire meglio di quanto faccia lei e possa con la sua arte portarglielo via o metterla in discussione.

– La presenza del partner come sicurezza

Nel massaggio di coppia interattivo, invece interviene un solo operatore alla volta che massaggia la persona di sesso opposto mentre il partner assiste ed è vicino, magari stabilendo anche un contatto fisico, per esempio tenendogli/le la mano. E’ una forma di intimità profonda, quasi quanto il rapporto sessuale, poiché durante il massaggio Tantra oltre a mostrare la fisicità del proprio corpo e le proprie reazioni agli stimoli sessuali, si scatenano anche emozioni profonde, spesso inconsce, che vengono a manifestarsi in modo incontrollato poiché in quel momento si superano blocchi esistenti e si liberano grandi energie. Potremmo avere quindi: orgasmi ripetuti e travolgenti, ma anche pianto, lacrime, brividi, riso incontrollabile, rifiuto totale e fuga. Quello che segue però alla fine del massaggio è generalmente un senso di profondo benessere e di liberazione.

Ma anche senza eventuali spiegazioni teoriche durante il trattamento, il partner che assiste viene coinvolto emozionalmente e partecipa allo scambio energetico. Il massaggio di coppia eseguito in questo modo è estremamente rassicurante. Oltre ad essere un momento di relax è anche un momento molto importante di conoscenza e crescita per la coppia. Chi assiste al massaggio infatti osservando i lenti ritmi, le manovre, il tocco, gli sfioramenti e le relative reazioni del compagno/compagna acquisirà maggior sensibilità nello sviluppare il proprio approccio al rapporto sessuale, ma soprattutto si verrà a consolidare il reciproco sentimento di fiducia, rispetto e amore.

Nei casi di forte imbarazzo e sensibilità della donna una possibile variante è quella di avere come unica massaggiatrice una donna per entrambi i partner.

La tecnica del massaggio stesso potrà invece essere trasmessa successivamente in sessioni più propriamente didattiche.

Nel rituale tantrico di coppia il massaggio rappresenta solo uno dei passi del rituale tantrico, che è basato principalmente su uno scambio interattivo e quindi praticato con tutt’altre modalità e come uno degli strumenti disponibili per raggiungere alla fine l’estasi tantrica.

Last updated: Giugno 14, 2023 at 9:59 am

(12766)

Mi piace(9)Non mi piace(3)

Massaggio Lingam

Cos’è il Massaggio Lingam

Yoni

Lingam, simbolo di Śiva, all’interno di yoni, simbolo di Śakti.

La parola sanscrita per definire l’organo sessuale maschile è lingam ed è liberamente tradotta come “Bacchetta di Luce”.

Il massaggio tantrico classico dura normalmente non meno di 45/60 minuti e comprende normalmente, a meno che non venga richiesto esplicitamente di escluderlo, un Massaggio Lingam. L’orgasmo non è l’obiettivo del massaggio Lingam anche se può essere un piacevole effetto di un appagamento totale. Il massaggio Lingam riguarda anche i testicoli, il perineo ed eventualmente la prostata (sia esternamente che internamente).

Massaggio Lingam

Massaggio Lingam

 

Il massaggio Lingam consente all’uomo di provare una forma di piacere alla quale normalmente non è abituato. Una esperienza che potrà rendere il ricevente più ricettivo e consapevole del proprio corpo e delle proprie reazioni. Un’esperienza di piacere da una nuova prospettiva.

 

 

L’Arte del Tantra insegna che ci sono molte terminazioni nervose sul Lingam che corrispondono ad altre parti del corpo. Si ritiene che alcune malattie possano essere curate da un buon massaggio Lingam.

Il massaggio Lingam tiene alta la tensione il più a lungo possibile. La finalità del massaggio è quella di trasportare l’energia sessuale in tutto il corpo.

Per essere in grado di godere pienamente questo massaggio è importante controllare la respirazione.

Attestato My Tantra Academy

 

Last updated: Novembre 5, 2021 at 9:00 am

(19783)

Mi piace(27)Non mi piace(0)

Meditazione Kundalini

Meditazione Kundalini: tecnica e benefici

La meditazione Kundalini è una forma di meditazione Osho finalizzata a risvegliare una peculiare forma di energia, denominata Kundalini. Con Kundalini si è soliti intendere una forma di energia residuale, proveniente dalla creazione, localizzata in ciascuno di noi. È un forza di tipo generativo,  diversa dalle energie tradizionali del prana (energia vitale) e fohat (energia del movimento). Allo stato latente, la Kundalini dimora nella zona dell’osso sacro, posto alla base della colonna vertebrale, nella zona del perineo, che localizza Muladhara, il più basso dei chakra.

Storia e origine della meditazione Kundalini

Il termine Kundalini deriva da kundala, che sta per “avvolto, arrotolato, spiraliforme”. Questo perché, allo stato latente o dormiente, la Kundalini si trova avvolta in tre spire e mezzo, come un serpente.

Per diversi anni, la conoscenza di questa energia fu riservata a pochi e mai tramandata alle masse. Un santo di nome Markandeya descrisse questa quarta dimensione come una benedizione della Madre Primordiale. Il secondo ad aver trattato l’argomento fu Adi Shankaracharya. Nel dodicesimo secolo, Gyaneshwara  decise di rendere più chiaro alla gente comune l’argomento dell’ascesa spirituale.

Nel sedicesimo secolo, diversi santi trattarono poi la Kundalini.

In realtà, la conoscenza della Kundalini non si è fermata esclusivamente all’India. Si ritrova in molte culture classiche, sebbene in forme diverse: Atena in Grecia, Minerva nell’antica Roma e Kwan Yin in Cina.

 Benefici della meditazione Kundalini

L’innalzarsi della Kundalini consente di sperimentare, in piena consapevolezza, nuovi stati di coscienza, accompagnati da una serie di fenomeni di natura fisica, sensoriale e percettiva.

Quando viene risvegliata, la Kundalini si manifesta mediante la conoscenza del passato, presente e futuro, con una forte consapevolezza, oltre a un’espansione della coscienza.

Grazie all’azione benefica che la meditazione Kundalini esercita sui chakra, e sul sottile in generale, il praticante è in grado di raggiungere uno stato di benessere completo, un senso di gioia e armonia incondizionata.

Questa energia è inoltre messa in relazione alla riserva di energia sessuale. La Kundalini convoglia l’energia sessuale nella sua forma radicale, convertendola in energia spirituale di alta frequenza, che consente lo sviluppo e l’attivazione di attività paranormali come telepatia, conversione materia/energia e comunicazione con altre entità.

Descrizione della tecnica

La Kundalini si risveglia con la meditazione Yoga, che include Kundalini Yoga, Mantra Yoga, Hatha Yoga, Laya Yoga o Kriya Yoga.

Forniamo qui di seguito delle semplici indicazioni per una sessione di meditazione Kundalini.

Trovate un luogo tranquillo e privo di distrazioni. Controllate l’illuminazione e la temperatura della stanza. Trovate una posizione comoda, da seduti o distesi.

Calmate la mente e i pensieri. Iniziate a rilassare tutto il corpo, partendo dal viso, passando per le mascelle, le spalle, il collo, le braccia e le mani. Rilassate il busto, i fianchi, le gambe e i piedi.

Percepite e ascoltate il rilassamento. Concentratevi ora sul respiro, lento e profondo, che entra attraverso il naso. Trattenete e poi espirate lentamente e completamente. Respirate in questo modo per tre volte.

Focalizzate l’attenzione sui chakra, dall’alto della testa (corona del Chakra aperta). Guardate una luce bianca che entra nel chakra della corona e che lentamente si avvolge come una spirale scendendo lungo la spina dorsale.

La luce bianca percorre il corpo incontrando i diversi chakra, fino a giungere al chakra del coccige, dove risiede l’energia Kundalini. L’energia emerge dal chakra del cocige e si attorciglia lungo la spina dorsale come un serpente.

Quando siete pronti ritornate nel vostro corpo fisico. Lentamente, iniziate a muovere le palpebre e gli arti. Riaprite lentamente gli occhi. Infine, rilassatevi e armonizzate le energie acquisite.Vi sono anche altre tecniche di meditazione Kundalini

Adatta per

Il risveglio della Kundalini non va forzato. Anticamente, esso poteva avvenire esclusivamente quando tutti i chakra del praticante fossero purificati e aperti: non essendoci nessun ostacolo, la Kundalini poteva risalire e attraversarli. Il risveglio della Kundalini può anche avvenire anche per risonanza, quando ci troviamo in presenza di un’altra persona la cui Kundalini è già risvegliata.

La meditazione Kundalini è adatta per chi vuole approfondire la tradizione yoga, in quanto impregnata della spiritualità propria della filosofia indiana. Inoltre, questa forma di risveglio di energia è utile a chi sta vivendo un momento di stress o un cambiamento importante nella vita, in quanto dona equilibrio e stabilità.

Dove si pratica la Meditazione Kundalini

Risvegliare la Kundalini è possibile frequentando corsi di meditazione Kundalini o corsi di Kundalini yoga. Inoltre, è possibile saperne di più leggendo libri sulla meditazione Kundalini o guardando i diversi video sulla meditazione Kundalini presenti in rete.

La meditazione viene spesso agevolata da cd e mp3

 

Curiosità

Il simbolo più usato per rappresentare la Kundalini è il serpente, simbolo di conoscenza. Fin dall’antichità, il serpente è considerato sinonimo di trasformazione, grazie alla sua capacità di mutare la pelle.

Anche il Bastone di Asclepio o Caduceo di Ermete, simbolo della moderna medicina, presenta un serpente avvolto attorno a un bastone.

Alcuni significati dei tre avvolgimenti sono: il passato, il presente e il futuro; la veglia, il sonno e il sogno; esperienza soggettiva, sensoriale e assenza di esperienza; armonia, azione e materia

(793)

Mi piace(0)Non mi piace(0)

La meditazione tantrica

La meditazione tantrica, antichissima forma di meditazione spesso accostata alla sessualità, dona integrità e armonia. Meditazione tantrica

Storia e origine della meditazione tantrica

La meditazione tantrica è parte attiva e fondamentale del pensiero tantrico, al cui centro si situa l’universo manifesto, realizzato come espressione fisica e sensoriale dell’immanifesto. È attraverso l’immersione nel primo che diventa possibile realizzare la piena unità con il secondo. Questo comporta però una rigida disciplina, variabile a seconda del livello di coscienza del praticante. Tuttavia, ciascun livello ha come comun denominatore il lavoro sull’armonizzazione dell’energia maschile e femminile, Shiva e Shakty, peraltro vicini ai concetti taoisti di Yin e Yang.

Il fine di questa attività è risvegliare e canalizzare in modo appropriato l’energia Kundalini, depositaria del segreto dell’Illuminazione.

La filosofia tantrica ha radici sia nel buddismo che nell’induismo arcaici, ma si ritiene che sia stato l’induismo ad ereditare il tantra dal buddismo, e non viceversa, poiché i più antichi Tantra (testi filosofici di riferimento) sono di compilazione buddista e risalgono al 350 d.C.

Oggi, la meditazione tantrica e più in generale il tantrismo sono noti alle cronache come tecniche per migliorare le prestazioni sessuali o di intervento in situazioni difficili della via di coppia. La maggior parte di quello che si dice a riguardo, è limitativo se non addirittura completamente errato.

I benefici della meditazione tantrica

La meditazione tantrica, di base, aiuta il praticante a ritrovare pace ed equilibrio, in quanto riesce a connettere ciascun fase che, durante la quotidianità, rimane sconnessa dalle altre. L’integrazione avviene poiché, durante la pratica tantra, le emozioni e i diversi atteggiamenti si combinano insieme, con armonia.

Oltre a ciò, vista la strutturazione e la ripetitività della pratica tantra, questo tipo di meditazione può risultare efficace come fattore stabilizzante in una società che si caratterizza per essere destabilizzante. La meditazione aiuta in questo modo a far scorrere la vita in un flusso interrotto di continuità.

Riguardo alla dimensione sessuale della pratica, l’approccio tantrico contribuisce ad alleviare le tensioni di coppia, portando benefici in caso di frigidità, eiaculazione precoce e persino di impotenza, quando questa ha radici psicologiche.

Tantra yoga

Descrizione della tecnica

I diversi insegnamenti dei maestri, susseguitisi nei secoli, utilizzano tecniche molto simili tra loro, avendo una solida base comune: l’estinzione dei samskara, i semi karmici accumulati che impediscono l’espansione della coscienza.

Un esempio di iter meditativo che si fonda sulla tradizione tantrica è quello proposto qui di seguito:

• Iiswara Pranidhana: il praticante, attraverso diversi stadi, sviluppa la consapevolezza della propria natura spirituale profonda. In questo primo stadio, vengono lentamente rimossi i condizionamenti della mente e il karma delle vite passate;

• Madhu vidya: il praticante introduce la meditazione nel quotidiano;

• Tattva dharana: mediante l’uso di strumenti meditativi, come mantra e yantra, il praticante inizia la purificazione profonda degli elementi sottili, sciogliendo i nodi nei nadi e innalzando il livello della kundalini;

• Pranayama: mediante una tecnica di respirazione tipica dello yoga, lo yogi controlla la propria energia vitale, mettendola al servizio dello sviluppo della coscienza;

• Chakra Shodana: viene sviluppato un sistema di purificazione e potenziamento profondo delle potenzialità dei centri sottili del corpo;

• Dhyana: questa fase della meditazione porta il praticante all’abbandono dei supporti meditativi utilizzati per fondersi con la sua metà.

Si può anche iniziare a meditare con delle tecniche più semplici, che possono essere apprese durante un corso che non sia limitato alle sole asana.

Adatta per

La meditazione tantrica si rivela utile per coloro che conducono uno stile di vita estremamente frenetico, utile contro stress, ansia e svariate difficoltà. Si rivolge quindi a persone che soffrono la frenesia del quotidiano e vivono la vita momento per momento.

È una pratica in teoria aperta a tutti, che adatta i metodi di ricerca alla scelta personale. È indifferente se il praticante preferisce stare da solo nella natura e in celibato, se gradisce includere l’attrazione verso l’altro sesso nel suo percorso spirituale, se vuole crescere insieme al suo partner e meditare in unione sessuale, o se desidera altre pratiche che espandono la consapevolezza.

A chi sceglie la via dell’unione sessuale, il tantrismo lascia anche aperto se farlo nella forma visualizzata o con un partner vero.  Sempre nell’ambito sessuale, gli esercizi per rinforzare i muscoli pubococcigei sono estremamente benefici per la prostata ed evitano delle future noie in vecchiaia.

Per le donne invece, la pratica del Tantra, tonica per il sistema ormonale, evita l’osteoporosi dipendente dagli ormoni.

Dove si pratica la meditazione tantrica

La meditazione tantrica ai massimi livelli si può apprendere mediante un percorso guidato da un maestro. Ma vi sono innumerevoli corsi di meditazione tantrica all’interno di scuole e associazioni varie.

Quando si tratta la sessualità, troviamo libri sulla meditazione tantrica, dvd e video sulla meditazione tantrica e tanto altro materiale.

Curiosità

La parola sanscrita Tantra è traducibile con il termine “ordito” o “trama” ed è composta dalla radice Tan = estendere, moltiplicare, e il suffisso Tra = strumento.

Il significato del termine è dunque quello di strumenti (pratiche, rituali) per estendere la coscienza umana. L’immagine evocata è quella del tessuto, prodotto con il telaio attraverso l’intreccio di trama e ordito, metafora dell’unione della coscienza individuale con quella universale, e del maschile con il femminile.

(2865)

Mi piace(0)Non mi piace(0)